Tutorial Fusion 360 CAM 01 - Le strategie 2D

Per chi si avvicina al mondo delle CNC l'insieme delle conoscenze è vasto e la scelta del software da utilizzare per la creazione del GCode lo è altrettanto. L'Autodesk con il rilascio di Fusion 360, disponibile al momento in forma gratuita per uso personale, ha generato una fortissima attrattiva per molti utenti.

Questo software, infatti, non può che essere annoverato tra i migliori disponibili sul mercato per molti motivi. Senza entrare nel dettaglio della complessità del software restiamo nell'ambito di nostro interesse: la parte CAM.

Fusion 360 per quanto riguarda la dotazione i strumenti per la parte CAM è veramente molto, ma molto fornito. Questa cosa da un lato è un vantaggio, in quanto ci offre molte possibilità, ma dall'altro, almeno per chi è agli inizi può diventare un ostacolo. Se consideriamo solo che ci mette a disposizione la possibilità di scegliere tra 11 strategie 2D e 14 strategie 3D e che ognuna di esse viene gestita mediante un pannello suddiviso in 5 tab e che all'interno di ognuna di esse possiamo trovare tra le 2 e le circa 6 sezioni anch'esse a loro volta aventi una serie di parametri da settare. E' evidente che ad un primo impatto il numero di variabili è veramente alto. Con un calcolo approssimativo e per difetto siamo a 25 strategie per 5 tab che ci da già 125 variabili. Se ad ogni tab associamo 3 sezioni siamo a 375 se ad ogni sezione, sempre per difetto, associamo 3 parametri arriviamo ad oltre 1000 parametri che dobbiamo conoscere.

A questo punto ho cercato di individuare un metodo per riuscire a districarsi in mezzo a questo insieme vasto. In questo primo video, quindi, vado ad applicare un metodo di classificazione per poter orientarsi nell'insieme delle variabili che Fusion 360 ci mette a disposizione. per cui, se sei alle prime armi con le cnc, o se sei alle prime armi con Fusion 360 oppure se anche solo vuoi vedere come ho fatto, ti consiglio di guardare il video. In questa prima parte arrivo fino al dettaglio delle sezioni delle tab, in seguito affronterò la questione dei parametri all'interno di ognuna di esse ed in seguito applicherò lo stesso metodo alle strategie 3d.

 

 Andiamo avanti con l'analisi delle strategie 2D. Come detto e ribadito nel video, insegnare l'utilizzo di un software con il metodo "clicca qui, clicca li" a mio giudizio, e lo dico in virtù di qualche anno di esperienza in insegnamento di software, è il sistema più sbagliato in assoluto. Spiegare l'utilizzo di un software significa far comprendere la logica del software per mettere in condizione il discente di camminare con le sue gambe. Memorizzare un comando non significa aver compreso la logica del software. Questo discorso ha una particolare valenze quando ci si confronta con software complessi, nei quali i comandi e le variabili sono molte. O si è compresa la logica e si sà dove andare a cercare oppure, al primo caso specifico, non sapremo cosa fare o peggio faremo qualcosa di sbagliato. Questo discorso, pertanto, ha particolare validità con un software come Fusion 360, anche solo per la parte relativa al CAM. Le variabili in gioco sono veramente tante e se non si è compresa la logica complessiva del software si procederà per tentativi rischiando solo di commettere errori.

 

Al termine di questa seconda lezione dovremmo aver chiara la struttura delle interfacce che Fusion 360 ci mette a disposizione per generare le strategie 2D

 

Fusion 360 CAM - Struttura

 

ed inoltre aver compreso le varie corrispondenze tra le Tab e le correlate sezioni, anche se non credo siamo riusciti a memorizzarle tutte. Per questo vi riporto di seguito lo schema complessivo

Fusion 360 CAM - Schema di riepilogo tra strategie, tab e sezioni

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