Il trasduttore di poppa: uno schema per comprendere meglio

Chi pratica la pesca dalla barca sa quanto sia utile la tecnologia. Sempre più performante, a basso costo (si fa per dire) ed utile nell'azione di pesca. Pescando dalla barca da anni ho avuto però più volte esempi di scarsa comprensione di alcuni fondamentali, ancorche semplici, ma che a volte risultano ostici da comprendere per alcuni. Il funzionamento del trasduttore di poppa è uno di questi. Non voglio addentrarmi in specifiche tecniche o altro, la rete è piena di informazioni che si possono reperire si vuole studiare l'argomento. Quello che voglio proporvi è un semplice schema che, a differenza di quelli che si trovano in rete riporta una griglia in scala con le misure reali. Quale è l'utilità di questo schema? Semplice. Sapere i gradi del cono del proprio trasduttore non ci fa capire in modo chiaro cosa succede quando caliamo le lenze sotto barca. Cosa particolarmente utile in determinate situazioni di pesca (come ad esempio pescando a drifting con il paracadute).

Guarda lo schema infatti possiamo evincere in modo chiaro che se ad esempio andremo a calare una lenza affondata a 20 metri se la andremo a posizionare a 20 metri dalla barca questa sarà fuori dal cono, per cui non visibile. Se invece la stessa lenza la andremo a posizionare a 7 metri dalla barca questa sarà visibile nel cono. Avere questo schema può risolvere in alcune situazioni i dubbi sulla visibilità o meno della nostra lenza e consigliarci il modo migliore per posizionarla in fase di determinazione della battuta di pesca. 

Come detto sopra particolare utilità viene assunta dallo schema in particolare nella pesca a drifting con il paracadute. In questo caso infatti la certezza del posizionamento delle lenze assume particolare rilevanza per l'ottimizzazione dell'azione di pesca.

Pesca dalla barca il trasduttore di poppa

No comments

Leave your comment

In reply to Some User