Progettazione e utilizzo delle CNC

 

Negli ultimi anni, vuoi anche l'ingresso nel mercato dei prodotti cinesi che hanno abbassato i prezzi, si è avuto un incremento notevole delle installazioni di cnc (Pantografo in terminologia italica). In molti, quindi, anche se in assenza di ogni forma di conoscenza, si sono indirizzati verso queste macchinette.

Alcuni, direzionandosi verso l'acquisto di un prodotto preconfezionato, a basso costo, e che consentisse, da subito, di essere operativo. Altri si sono diretti verso l'auto progettazione e realizzazione. Queste 2 casistiche hanno ingenerato 2 classi di problematiche principali.

Per i primi, si è presentato il problema del funzionamento della macchina. Per i secondi, lo stesso problema più tutti quelli derivanti dalla progettazione della macchina stessa.

In alcuni casi, per entrambe le opzioni, si è giunti a discreti risultati, vuoi per competenze già acquisite o per capacità innate, in molti altri ad esiti dubbi se non, in alcuni casi, quanto meno scarsi.

Cerchiamo di fare un pò di ordine.

Caso 1 - Utilizzare una macchina pre-confezionata

Questo è il caso più semplice, ma non privo di ostacoli. Come ogni macchina anche le CNC richiedono una certa conoscenza per poter essere utilizzate. Queste investono vari argomenti che possiamo così, sinteticamente riassumere:

1. Conoscenze software per la creazione dei modelli da sottoporre a lavorazione

2. Conoscenze software per la generazione del GCode da inviare alla macchina (Strategie di lavorazione)

3. Conoscenze software per la gestione della macchina

4. Conoscenze inerenti i materiali da sottoporre a lavorazione

5. Conoscenze inerenti gli strumenti di lavoro (frese, limiti meccanici della macchina, parametri, etc.)

Alcuni di questi argomenti richiedono un pò di impegno, per chi è proprio a digiuno, ma sono sicuramente superabili. 

Caso 2 - Costruzione di una CNC

In questo caso, oltre ovviamente quanto detto sopra si sommano le seguenti problematiche:

1. Conoscenza almeno dei fondamentali in campo strutturale

2. Conoscenza, almeno di base, su problematiche afferenti l'elettronica

Con particolare riferimento alla problematica 1 è sufficiente farsi un giro per la rete per verificare quante idee bislacche vengono proposte al pubblico ignaro. Occorre considerare infatti che, le cnc, come tutte le macchine, hanno subito, sin dai primi esordi, una serie di raffinazioni che le hanno condotte fino a noi in alcune configurazioni che ormai possiamo considerare standard (Piatto mobile e ponte mobile le principali). Tali configurazioni sono però l'esito di analitiche determinazioni e formulazioni matematiche che non si possono improvvisare. Si possono imitare, se si ha l'accortezza di saper copiare. Sempre, ovviamente, con tutti i limiti del caso.

Queste 2 semplici configurazioni, quindi, nascondono al loro interno delle insidie che ad un occhio poco attento o poco allenato possono sfuggire. Di qui il proliferare di progettazioni a volte al limite del buon senso strutturale.

Questa breve sintesi non vuole certo distogliere chi volesse avvicinarsi a questo mondo, anzi. Vuole solo invitare a riflettere bene sulla decisione da prendere, nella consapevolezza che tutto quanto sopra detto deve essere motivo di riflessione e approfondimento.

Oltre ciò occorre prendere in esame quello che, alla fin fine, costituisce l'elemento determinante per la configurazione della nostra macchina: Cosa ci voglio eseguire?

Dietro questa semplice domanda, di nuovo, si celano una serie di considerazioni.

In primo luogo: economiche

Se ho necessità di una macchina da mettere in produzione con una linea di prodotti definiti è ovvio che, in parole povere, non tempo da perdere, voglio risultati e li voglio in fretta. Una valutazione costi-benefici è in questo caso il metodo da seguire. Ma se siete in questa situazione non avete certo bisogno di un mio consiglio.

Se sono un hobbysta con qualche idea (a volte vaghe) su cosa potrei farci, non voglio spendere molto e , soprattutto, non ho necessità di produrre in tempi brevi, si aprono le 2 opzioni di cui sopra. Acquisto o auto-costruisco.

E' evidente che nell'auto costruzione vi è un risparmio notevole, laddove però la mia macchina avrà determinate caratteristiche. Queste non devono essere limitate alla considerazione dell'area utile di lavoro (cosa che fanno in molti) o alla potenza dei motori (cosa che fanno in molti altri) o alla tipologia di guide che ho installato (che fanno altri ancora). Il risultato finale sarà dato dal bilanciamento di tutti questi fattori in ordine a come è stata progettata la macchina che si rivelerà solo al momento della messa in opera.

Apro una parentesi

Molto spesso capita di leggere "quel modello è ... così così", "quella marca fa proprio delle macchine... così e così" ma senza mai fornire parametri di lavorazione. L'unico modo per poter valutare una cnc consiste nel verificare le sue caratteristiche di lavorazione (velocità, materiali, affondi, etc.). In assenza di questi riscontri ogni valutazione diviene pura e semplice chiacchera da bar.

Per il momento mi fermo qui... 

 

 

 

 

 

 

 

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